LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
In memory of my mother

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
 
 L'immagine può contenere: una o più persone, selfie e primo piano

IN RICORDO DI MIA MADRE  -  29/11/2018

 

 

 

 

Nel piccolo cimitero di paese

 

ho raccolto vasi

 

dal vento rovesciati

 

per pietà di chi giace

 

 nell’urna e dorme in pace.

 

Ho deposto lacrime,

 

insieme alle orchidee,

 

sulla marmorea lapide

 

dove mia madre,

 

or son cinque anni,

 

riposa con mio padre.

 

 

 

Orfana della sua risata

 

e del  giudizio severo,

 

mi sento un po’ smarrita.

 

Nei ricordi la ritrovo  

 

o vagabondando

 

  in vecchi album di foto.

 

M’appare in sogno

 

di notte  all’improvviso,

 

alloggia nel pensiero

 

come foglia morta

 

sospesa su un fuscello  

 

con apparenza di vita.

 

 

 

*

IN MEMORY OF MY MOTHER29/11/2018

 

In the small cemetery
I collected vases
from the wind overturned
for pity of those who are in the grave 
lie and sleep in peace.
I put tears 
along with orchids 
on the marble tombstone
where my mother,
it is five years, 
rests with my father.

 

Orphan of her laugh
and of her stern gaze,
I feel a little bit lost.
In my memories, I find her again
or wandering
on old photo albums.
She appears to me in dreams
suddenly at night,
in my thoughts, she lodges 
as a dead leaf
suspended on a twig
with the appearance of life.

 

By Franca Colozzo
 

 Franca Colozzo - 06/12/2018 20:07:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Salvatore per il tuo gradito passaggio. Il dolore per la morte del proprio genitore con il tempo appare stemperato, ma in fondo al cuore brilla sempre quella fiammella di ricordi difficile da spegnere. Essa alimenta i nostri pensieri ed ogni azione di oggi si rifà sempre a quel passato, alle nostre radici. Un caro saluto. Buona serata.

 Salvatore Pizzo - 06/12/2018 01:32:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

D’una tenerezza ed una mestizia che commuovono, aprendo il cuore ad un sentimento che si fa mesta bellezza d’un ricordo ancor dolente...
Un saluto che più ancora è un abbraccio.

 Franca Colozzo - 05/12/2018 18:01:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Elsa, anche nel tuo commento, come in quello di Laura, ho colto il brivido della sofferenza consapevole di chi ha già guadato quell’amaro rivo di lacrime. Spero di sbagliarmi in questa mia sensazione.
Concordo con te sul fatto che perdere i propri genitori lascia un segno profondo nell’anima. Grazie del commento con l’augurio di una buona serata. Un caro abbraccio.

 Franca Colozzo - 05/12/2018 17:54:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Laura, ho colto nelle tue parole la percezione di un dolore già provato da te e palese in alcune tue poesie, in cui il linguaggio dei fiori esprime, attraverso immagini, i tuoi pensieri reconditi.
Certo la perdita delle proprie radici lascia sempre un vuoto difficile da colmare. Ti ringrazio del tuo gradito passaggio e ti auguro una buona serata. Un abbraccio affettuoso da parte mia.

 Laura Turra - 05/12/2018 13:51:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Quelle deposte lacrime insieme alle orchidee che fanno limpidi gli occhi nel ricordo sempre vivo. Un abbraccio, Franca!

 Elsa Paradiso - 05/12/2018 08:05:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]


Poesia che coinvolge … specie chi … prova sulla sua pelle tale mancanza.
Su quanto contino i genitori … scrissi un pensiero … che forse pubblicherò anche qui.
Inutile aggiunga altre parole il mio nodo in gola.

Franca, grazie.

 Franca Colozzo - 03/12/2018 22:53:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Giovanni, con l’auspicio che in te affiorino sempre i ricordi piacevoli contro quelli spiacevoli del male, credo che tua madre avesse ragione. Quando si hanno dei figli è veramente difficile espiantarli dal nostro essere: hanno messo radici dentro di noi
e risulta impossibile farne a meno.
Comunque i genitori sono come querce forti e stabili e, anche quando vengono a mancare, rimane di loro un’aura sottile, una presenza che t’avvolge. Il passato ed il presente si uniscono in noi attraverso le generazioni e fortificano la nostra azione volta al bene dell’umanità. Credo che sia così. Ad ogni modo sono sempre le eccezioni a confermare la regola.
Un affettuoso saluto alla tua sensibilità ed empatia. Ti auguro buona notte.

 Franca Colozzo - 03/12/2018 22:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ti ringrazio Graced delle tue belle parole. Certo il ricordo di una vita torna inesorabilmente come una marea montante. Quando pensi di aver metabolizzato il dolore, questo si riaffaccia all’improvviso forse per un accatastarsi di ricordi, forse per la tristezza di questi giorni plumbei d’un novembre smarrito tra le pieghe di un’estate di S. Martino durata troppo poco. Ti ringrazio del tuo gradito passaggio e ti auguro buona notte.

 Giovanni Rossato - 03/12/2018 22:21:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

La potenza del ricordo dei propri genitori è qualcosa di pressochè indelebile, a volte leggero a volte più pesante ritorna sempre. Mentre leggevo questa poesia il mio pensiero è andato a mia madre che è ancora tra noi ma quasi completamente consumata dall’Alzheimer; in lei gli ultimi ricordi, i più forti, i più difficili da cancellare sono proprio quelli dei suoi genitori e dei suoi figli e mi rimandano alle parole che diceva quando era ben più presente di adesso: "Un uomo entra ed esce dalla porta della tua casa, i figli escono proprio da dentro di te e saranno sempre parte di te". Forse sono andato un pò fuori tema ma i tuoi versi mi hanno toccato davvero.
Grazie

 Graced - 03/12/2018 19:12:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Il dolore per la scomparsa della madre aleggia nei tuoi mesti versi cara Franca, ma si evince anche il grande amore che nutri per lei. Anche se un genitore ci ha lasciati da molto tempo, farà sempre parte di noi. La mamma anche se noi,ormai grandi ed in grado di discernere nelle nostre scelte, credo, sia sempre quel punto di riferimento e d’appoggio su cui si possa fare sempre riferimento. Versi bellissimi ed anche l’immagine la rappresentano appieno in tutta la sua bellezza. UN caro saluto ed un sincero abbraccio da Graced.

 Franca Colozzo - 03/12/2018 16:23:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Giulia, mi sono or ora accorta che avevo inserito il testo della poesia tradotta alla lettera dall’inglese all’italiano.
Non corrispondendo molto all’originale, ne ho corretto gli errori, emendandolo delle parti superflue. Il senso è lo stesso, ma la forma è migliore.

 Franca Colozzo - 03/12/2018 16:11:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ti ringrazio Giulia per le tue belle parole. Certo quando muore una madre, muore anche un pezzo di noi. I genitori sono come le colonne portanti della nostra vita.
Son passati ormai cinque anni, ma il suo ricordo è sempre vivido nella mia mente. Un saluto affettuoso. Buona serata.

 Giulia Bellucci - 03/12/2018 16:07:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

Commovente e triste! Si legge del vuoto che una madre lascia dentro ognuno di noi quando se ne va. Il dolore appare ormai mitigato dal tempo e il ricordare porta dolcezza nei tuoi meravigliosi versi, Franca, sebbene è evidente che resta e resterà sempre nel cuore.
Un abbraccio affettuoso.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.